Insonnia: il terrore di andare a dormire

8 Gennaio 2025

L’insonnia è uno dei disturbi del sonno più comuni e si caratterizza per la difficoltà di addormentarsi, il risveglio precoce o il sonno non ristoratore. Se occasionalmente può capitare a chiunque, quando diventa cronica, l’insonnia può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, influenzando sia la salute mentale che quella fisica.

 

Capisco perfettamente quanto può essere frustrante non riuscire a dormire, e quando l’insonnia diventa un problema che si ripete, ti senti proprio come se il sonno ti stesse sfuggendo dalle mani. So che non è solo un problema di non riuscire a chiudere gli occhi, ma anche di come ti fa sentire il giorno dopo: stanco, irritabile, e magari anche un po’ preoccupato, perché non sai più cosa fare per risolverlo.

Le cause dell’Insonnia

L’insonnia è molto più comune di quanto pensiamo e può essere causata da tanti fattori, alcuni evidenti, altri meno. A volte può essere una questione di stress: pensi a un problema che non riesci a risolvere, o magari a qualcosa che ti preoccupa, e la tua mente continua a girarci intorno. E poi, ovviamente, c’è la questione dei dispositivi elettronici: ti dico, non sottovalutare quanto possa influire guardare il telefono o la TV prima di andare a letto. La luce blu che emettono può “confondere” il tuo corpo, facendogli credere che sia ancora giorno, quando invece dovresti prepararti per il riposo.

Se ci pensi, il corpo ha bisogno di un certo tipo di routine. La mente può sembrare che non ne abbia bisogno, ma ti assicuro che il nostro corpo, in realtà, ne ha una. È per questo che mantenere una certa regolarità nelle ore in cui vai a dormire può fare un’enorme differenza. Anche se so che non è sempre facile, quando ti svegli e vai a letto alla stessa ora tutti i giorni, inizi a “programmare” il tuo corpo a dormire meglio.

A volte il pensiero di non riuscire a dormire ci fa diventare ancora più ansiosi, creando un circolo vizioso: più pensi che non riuscirai a dormire, più questo pensiero ti impedisce di rilassarti. Forse ti è già capitato di stare nel letto con la mente che continua a correre, a ripensare a tutte le cose che devi fare o a ciò che ti preoccupa. Se ti riconosci in questo, ti suggerirei di provare qualche tecnica di rilassamento prima di andare a dormire.

Io trovo che la meditazione o anche solo concentrarsi sulla respirazione possa essere davvero utile. Ad esempio, prova a fare dei respiri profondi, inspira lentamente contando fino a 4, poi trattieni il respiro per 4 secondi e espira contando fino a 6. L’idea è di dare al tuo corpo il segnale che è arrivato il momento di rilassarsi. Un’altra cosa che puoi fare è tenere un piccolo diario dove annoti i pensieri che ti tengono sveglio. Spesso, mettere per iscritto ciò che ci preoccupa può aiutare a liberare la mente. L’insonnia è strettamente associata a disturbi come ansia, depressione e irritabilità. La mancanza di sonno cronica può esacerbare questi problemi e peggiorare la qualità della vita.

 Qualche consiglio per dormire meglio con l’insonnia…

  • L’ambiente in cui dormi: Non sottovalutare l’importanza di rendere la tua stanza il più accogliente e tranquilla possibile. Una stanza troppo calda o troppo fredda, o anche il rumore (se vivi in un posto un po’ rumoroso), può disturbare il sonno. Se hai bisogno di più silenzio, magari puoi provare con una mascherina per gli occhi o delle cuffie con rumore bianco (o anche una app per il rumore bianco). Può sembrare una sciocchezza, ma fare in modo che l’ambiente sia il più confortevole possibile può davvero fare la differenza.

 

 

  • Pasti e bevande adeguati per evitare i disagi notturni: fai attenzione a cosa mangi e bevi prima di andare a letto. Non ti dico di stare a dieta, ma evita cibi troppo pesanti o troppo stimolanti. La caffeina, anche se non sembra, può rimanere nel corpo per molte ore, quindi magari evitare un caffè nel pomeriggio. E l’alcol? Anche se può farti sembrare più rilassato all’inizio, l’alcol compromette la qualità del sonno, quindi cerca di non abusarne la sera.

 

Se non ce la fai più, parliamone…

Se l’insonnia persiste e non sembra migliorare, potresti pensare di parlarne con un medico. Magari non è nulla di grave, ma a volte il supporto di un professionista ti dà quella sicurezza in più. Un medico potrebbe consigliarti una terapia cognitivo-comportamentale specifica per l’insonnia, che è una tecnica che aiuta a cambiare i pensieri e i comportamenti che ti impediscono di dormire.

 

Ricorda: non sei solo in questo, e non è colpa tua.

L’insonnia è un disturbo che può capitare a chiunque, ma affrontarla con pazienza e con l’approccio giusto ti aiuterà a ritrovare un sonno di qualità. Per adesso, prova a seguire qualche piccolo cambiamento nella tua routine, e vedrai che con il tempo le cose possono migliorare. E se hai bisogno di parlare o di sfogarti, sai che siamo qui per te!

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