YOU (stagione 3): amore o ossessione?

6 Aprile 2025

Attraverso una narrazione intensa e complessa, la terza stagione della serie NetflixYOU” ci offre uno sguardo profondo sulle dinamiche delle relazioni tossiche, sui disturbi della personalità e sull’impatto causato dal trauma in età infantile.

Non sarebbe corretto definire Joe e Love “persone cattive”, o almeno, non sarebbe accurato. Analizziamo gli schemi autodistruttivi nei quali sono intrappolati i due protagonisti di questa stagione. Che influenza ha avuto il loro passato sul presente?

In questa stagione, Joe cerca disperatamente di cucire la sua situazione familiare, ormai sempre più complessa. La famiglia Goldberg, infatti, si trasferisce nella tranquilla comunità di Madre Linda, un quartiere popolato da persone incoerenti, false e con la puzza sotto al naso.

Joe tenta di integrarsi in modo pacifico, e in qualche modo la sua indole da buon manipolatore lo aiuta, ma questo equilibrio non dura a lungo. Il narcisismo patologico di Joe riemerge, in modo sempre più incontrollabile, facendo compiere al protagonista gesti estremi, di nuovo. Tutti i suoi vicini di casa e la stessa Love sono visti da lui come strumenti da utilizzare per raggiungere i suoi obiettivi. Per esempio, Joe appare legato alla moglie solo per lo scopo di avere un figlio, sembra completamente disinteressato a lei e a tratti la odia.

Il suo lato ossessivo peggiora e Joe inizia ad idealizzare Natalie, la donna che abita con il figlio ed il marito, assente, di fianco a casa del protagonista. Mette in atto gli stessi schemi già visti nelle stagioni precedenti, con la differenza che questi si presentano in modo sempre più accurato e meticoloso, così da dare l’idea che Joe la passerà liscia ancora.

Love: impulsività e dipendenza affettiva in una relazione tossica

Love incarna un mix di tratti antisociali e borderline: la sua impulsività incontrollata la porta compiere atti estremi quando si sente minacciata o potenzialmente tradita, atti scatenati da una gelosia cieca ed una folle paura dell’abbandono.

Love, però, non è meticolosa quanto Joe, e rischia di farsi scoprire più volte, lasciando sulla scena del crimine degli indizi cruciali. Sarà suo marito a doverla aiutare: starà dalla sua parte o le volterà le spalle? Diciamo che il livello di fiducia dei due è molto basso e ci sono diversi momenti in cui è difficile capire quanto si amino e quanto invece stiano fingendo. Ciò che è sicuro però, è che, mai come in questa serie, la dinamica di coppia gioca un ruolo centrale ed entrambi i protagonisti dovranno risolvere un bel po’ di problemi (ovviamente causati da loro stessi…).

Gli effetti del trauma: l'eredità di un'infanzia distorta e malata

Nel corso della terza stagione viene approfondito il retroscena di Joe e la sua infanzia, e vengono date per la prima volta delle spiegazioni importanti che riguardano Love.

Joe è cresciuto in un ambiente abusante, non affettivo, violento e a dir poco dimenticato dalla società. A scuola è emarginato, fuori casa non ha amici e, peggio ancora, in casa vive tutti i giorni sulla sua pelle e su quella di sua madre le violenze del padre. Con un passato del genere, Joe impara in modo prematuro ad usare qualsiasi mezzo per difendersi, primo tra tutti l’omicidio.

Sulla falsa riga del protagonista, anche Love interiorizza fin da piccola un’idea non funzionale dell’amore: si ottiene ad ogni costo, con manipolazione ed aggressività. Questo spiega che in qualche modo tra i due si crea un equilibrio, ovviamente malsano, basato sulle somiglianze originate da un trauma, che in entrambi ha lasciato cicatrici vive e ben visibili.

Henry: una nuova vita, la paura che il ciclo di violenza si ripeta

Il figlio dei protagonisti passa lievemente in secondo piano, ma tra le righe ha un ruolo fondamentale nella serie. Durante la terza stagione, infatti, è visto e trattato in modi molto diversi da Joe e Love.

La coppia mostra momenti di autentica preoccupazione per il piccolo Henry. Soprattutto Joe, è in pensiero per il futuro di suo figlio, a momenti pensando che sia esclusivamente colpa di sua moglie, quasi dimenticandosi degli atti atroci che lui stesso ha commesso. Allo stesso tempo, Joe è incapace di cambiare il proprio comportamento, e ciò dimostra che il suo desiderio di essere un buon padre non è sufficiente ad asserlo effettivamente.

I due stanno insieme solo a causa di Henry? Forse sì, ma le risposte vengono date in modo netto nel finale di stagione, nel quale si assiste ad un climax di follia ed atrocità che sottolinea per l’ennesima volta i tratti psicopatologici di Joe. Purtroppo, il protagonista si riconferma inconsapevole dei propri limiti per l’ennesima volta: la redenzione che tanto brama non solo non arriva, ma appare sempre più lontana.

Conclusioni

In attesa della quinta stagione di “YOU“, in uscita su Netflix il 24 aprile 2025, ci vediamo la prossima domenica per l’appuntamento che tratterà la quarta stagione della serie nel dettaglio. Una stagione che supererà definitivamente i limiti della follia di Joe.

Nel caso ti fossi perso gli articoli precedenti, ti invito a recuperarli per completezza, in quanto sono già state trattate la Stagione 1 e la Stagione 2.

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