Come tenere viva la Coppia

“Bisogna imparare a essere interi. Interi del tutto, lì, presenti, in tutto e per tutto.”

Questa frase racchiude uno dei nodi più profondi della vita affettiva: la presenza reale nella relazione.
Essere lì con il corpo, ma anche con l’anima. Con la mente, con il sentire, con la responsabilità emotiva.

Molto spesso impariamo questo bisogno tardi, a volte dopo aver visto – già da bambini – cose che non avremmo voluto vedere nelle relazioni dei nostri genitori. Scene, silenzi, parole sbagliate che diventano ferite sottili e persistenti.
Ferite che, crescendo, tornano a chiedere ascolto.


La poesia che si perde nelle relazioni

Nel tempo, nel 90% delle coppie si perde la poesia.
Quella stessa poesia che, all’inizio, ha generato l’incontro:
l’armonia, il ritmo, la musica invisibile che teneva insieme due persone.

Il problema è che spesso le coppie buttano via proprio ciò che le ha fatte nascere.
Come se la parte più preziosa – quella iniziale, pura, vitale – venisse relegata in una discarica emotiva.

Non perché manchi l’amore, ma perché:

  • si sottovaluta il peso delle parole

  • si ospitano giudizi interiori non detti

  • si lascia entrare un linguaggio che prima non esisteva

Così, lentamente, lo specchio si incrina, il mosaico si frantuma, e i pezzi non vengono più raccolti.


La relazione nasce con una potenza infinita

Ogni relazione nasce con una vocazione all’immortalità.
Non è un’illusione romantica: è una possibilità reale.

Ciò che la distrugge non sono i grandi eventi, ma le piccole contaminazioni quotidiane:

  • distrazioni emotive

  • compromessi interiori

  • presenze parziali

  • energie distribuite ovunque tranne che nella relazione

La domanda fondamentale diventa allora una sola:
👉 l’acqua che scorre nella relazione è ancora pulita?

Se la sorgente è avvelenata, non può esserci vita.

Nessun compromesso sulla purezza emotiva

Non esistono veri compromessi su questo piano.
O si torna a una purezza individuale e poi relazionale, oppure la storia prosegue solo formalmente.

La “magia iniziale” non è magia:
è presenza piena, assenza di giudizio, sguardo che vede bellezza in sé, nell’altro e nel futuro.

Preservarla non significa sforzarsi, ma non rovinare.
Non iniziare a sporcare ciò che era già integro.


Essere interi: una scelta quotidiana

Credere in una relazione significa scegliere di esserci davvero.

Vuol dire, a volte:

  • mettere da parte il telefono

  • ridurre le distrazioni

  • sospendere il rumore esterno

  • offrire all’altro una presenza non frammentata

Non tutta la vita, non sempre.
Ma quando si è lì, essere lì davvero.

Interi.
Non a metà.


Il dolore come messaggero, non come nemico

Una frase detta male può far male per ore, per giorni.
E non è un difetto: è un segnale.

Il dolore emotivo ha una funzione:

  • rallenta

  • invita al ritiro

  • chiede ascolto

  • permette di tornare interi

Accoglierlo non significa esaltarlo, ma non anestetizzarlo.
Crescita, armonia, energia e indipendenza viaggiano insieme: o si rafforzano tutte, o si indeboliscono tutte.

Non mandare la coppia in rovina

La lingua italiana è chiara: lasciare andare in rovina.
Una coppia non dovrebbe mai arrivare lì.

Quando una relazione crolla, l’ombra non resta solo nella coppia:
raggiunge i figli, il loro mondo interno, il loro modo futuro di amare.

Non per dovere, ma per responsabilità emotiva, la relazione va preservata, non forzata.


La prevenzione più semplice: non rovinare

La cosa più bella – e più semplice – in una coppia è questa:
👉 non cominciare a rovinare ciò che funziona.

Come una stanza ordinata che resta tale se non la si mette in disordine.
Come un oggetto rispettato che dura nel tempo.

Non serve perfezione.
Serve rispetto.


Conclusione: tornare interi

Essere interi non è uno stato permanente.
È un ritorno continuo.

Ritornare a sé.
Ritornare all’altro.
Ritornare a quella sorgente iniziale da cui tutto è partito.

Da lì può ancora scorrere vita.

Dott.ssa chiara bello - Psicologi a Torino

La Psicologa per la Coppia

Mi chiamo Chiara Bello, sono una psicologa clinica iscritta all’Albo degli Psicologi del Piemonte (n.10395). Nel mio lavoro clinico seguo l’approccio psicoanalitico che prende vita da contributi teorici della psicoanalisi classica e contemporanea.

La mia pratica clinica si basa sul potere trasformativo che deriva dalla conoscenza di sé, che porta ad un maggiore senso di libertà nell'essere pienamente se stessi.

Offro uno spazio sicuro e accogliente dove dare nuovo senso alla propria storia, ma anche a scoprire risorse interiori spesso dimenticate, per iniziare a vivere in modo più libero, autentico e pieno.

Il mio approccio si basa su un ascolto empatico e non giudicante, che permette alla persona di entrare in contatto profondo con ciò che genera sofferenza, facendo esperienza di una relazione autentica e trasformativa.

Ogni intervento nasce dal dialogo e dalla collaborazione, ed è costruito su misura per rispondere alle necessità e ai bisogni specifici di chi ho di fronte. Per questo ogni percorso è unico.

Il mio approccio

“Insieme possiamo dare uno spazio alla sofferenza ed esplorare le proprie
relazioni ed emozioni, che a volte possono sembrare difficili da contenere e
tollerare.
Il fine del mio lavoro è favorire un processo di cambiamento e trasformazione
volto al miglioramento della qualità della vita della persona. “.

In quali campi sono esperta

Esperta nella Psicoterapia di Coppia e Sessualei, sostegno alla genitorialità, psicoterapia psicoanalitica individuale.

La durata della Terapia

Ogni colloquio ha una durata di circa 50 minuti, un tempo pensato per ascoltarti, comprenderti e lavorare insieme verso il tuo benessere e crescita personale.

Ambiti di intervento Terapeutico

Disturbi di personalità, depressione, disturbi d’ansia e attacchi di panico, disturbi dell’umore, elaborazione di lutti e perdite, trauma, dipendenza affettiva.

Costo e sede delle sedute

La seduta ha un costo di 70 Euro detraibile dalla dichiarazione dei redditi. Ricevo presso il Centro Clinico Piemonte Piazza De Amicis, 121 bis Torino Tel. 333.5819753

La mia Filosofia di cura

Perché intraprendere una terapia di coppia

La terapia di coppia non è un segno di fallimento, ma un atto di responsabilità emotiva.
È uno spazio protetto in cui due persone possono fermarsi, rallentare e tornare a guardarsi davvero, al di là delle abitudini, delle ferite e delle parole che nel tempo hanno inquinato la relazione.

Con l’aiuto di una psicoterapeuta, la coppia impara a:

  • riconoscere i meccanismi che alimentano conflitti e distanza

  • dare un senso al dolore, senza colpevolizzazioni

  • recuperare una comunicazione più autentica e rispettosa

  • distinguere ciò che appartiene alla storia individuale da ciò che nasce nella relazione

La terapia di coppia non serve solo a “salvare” una relazione, ma a renderla più consapevole.
Aiuta a capire se e come proseguire insieme, riportando purezza, presenza e verità nel legame.

È un percorso che permette di tornare interi, prima come individui e poi come coppia, affinché la relazione non sopravviva per inerzia, ma possa scegliere di vivere.

Specializzazione in Psicoterapia della Coppia

Presso la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica, Torino.

Esperta in Psicologia Clinica

Mi sono formata presso l’Università di Torino dove ho seguito una formazione specifica per l’ambito clinico e il trattamento dei disturbi mentali. Sono psicologa clinica, iscritta all’Albo della Regione Piemonte (n. Iscrizione 10395).

Formazione in ambito di Psicologia Ospedaliera e Centro di Salute Mentale

Ho avuto modo di sperimentare la pratica clinica in contesto ospedaliero occupandomi di interventi in Pronto Soccorso e con pazienti oncologici e reumatologici, mentre al CSM mi sono occupata di psicoterapie ad orientamento psicoanalitico.

Testimonianze

Cosa dicono di me

Esplorate le loro storie e vedrete come ho contribuito a guidare le persone attraverso sfide emotive, aiutandole a conquistare il benessere psicologico.

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Sarà mia cura ricontattarti nel più breve tempo possibile. In alternativa puoi scrivermi un messaggio su WhatsApp cliccando sul bottone verde o telefonare in segreteria al numero evidenziato qui sotto. 

Dott.ssa Chiara Bello, psicologa a Torino.

Ricevo presso il Centro Clinico Piemonte,

333.581 9753

Piazza De Amicis 121/bis Torino, fermata Metro Dante